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Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico non si occupa solo di soccorsi in ambiente montano, ma ha anche tra i suoi compiti istituzionali la prevenzione degli incidenti. Per questo motivo, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha diffuso un messaggio rivolto a escursionisti e alpinisti in vista del prossimo fine settimana.

“Le condizioni ambientali sono cambiate in modo repentino – avverte la nota – a causa di un sensibile aumento delle temperature che ha innalzato lo zero termico ben oltre i 4.000 metri. Fino a pochi giorni fa l’innevamento ancora abbondante e le temperature rigide permettevano attività come lo scialpinismo o le salite su pendii innevati. Ora, con il caldo e l’assenza di rigelo notturno, i versanti in quota sono più instabili e soggetti a caduta di pietre”.

L’invito agli appassionati è quindi a prediligere attività estive più consone alle nuove condizioni, pur valutando con attenzione l’innevamento ancora presente in alcuni tratti.

Il comunicato si chiude con un richiamo alla recente tragedia avvenuta sul Monviso: “Il nostro messaggio non vuole puntare il dito contro chi ha perso la vita per una tragica fatalità, ma offrire uno spunto di riflessione sulla rapidità con cui la montagna può cambiare”.

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