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Dalle ore 9:00 del 4 giugno è ufficialmente aperto il bando 2025 per la “Presentazione delle domande di riconoscimento dei consorzi di operatori turistici e delle loro aggregazioni in società consortili di rilevante interesse regionale”, che si chiuderà alle ore 12:00 di venerdì 11 luglio 2025.
L’avviso si inserisce all’interno della recente revisione normativa promossa dalla Regione Piemonte per rafforzare l’intero sistema dei consorzi turistici. L’obiettivo è rendere più strutturata e coesa un’offerta turistica che oggi risulta ancora frammentata, valorizzando le competenze locali e promuovendo la collaborazione tra imprese e territori.
I consorzi rappresentano il punto di contatto diretto con i visitatori e costituiscono uno snodo fondamentale nella costruzione di un’offerta turistica di qualità. Con questa iniziativa, la Regione punta a sviluppare un sistema più integrato e sostenibile, capace di esprimere appieno l’identità e il potenziale delle diverse aree del Piemonte.
Il nuovo impianto normativo mira a garantire una presenza capillare di consorzi in tutte le province piemontesi, incentivando al tempo stesso la crescita delle realtà emergenti grazie al supporto di consorzi più strutturati e consolidati.
L’assessore al Turismo Marina Chiarelli ha sottolineato come il nuovo bando sia frutto di un lungo confronto con gli stessi consorzi:
“Abbiamo ascoltato osservazioni, bisogni e proposte per costruire una normativa più chiara ed efficace. Le novità introdotte segnano un’evoluzione importante: maggiore rappresentatività, cooperazione tra territori e imprese, premialità per la capacità progettuale, presidio nei territori di riferimento e strutture operative stabili. È una scelta che guarda lontano, con l’obiettivo di rafforzare l’identità e la competitività del turismo piemontese. I consorzi sono partner strategici della Regione e protagonisti della filiera turistica. Per questo abbiamo previsto anche un percorso di accompagnamento per le nuove realtà, affinché ogni area del Piemonte possa contare su un’organizzazione solida e riconosciuta. Solo una collaborazione concreta tra pubblico e privato può portare a uno sviluppo turistico inclusivo e duraturo.”