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Prenderà il via domenica 8 giugno la prima fase dei lavori di potenziamento e manutenzione della linea ferroviaria Milano–Domodossola, un intervento strategico ma destinato a incidere pesantemente sulla mobilità di pendolari e turisti. Il cantiere, gestito da RFI e Trenord, comporterà l’interruzione totale della circolazione ferroviaria tra Arona e Domodossola fino al 27 luglio. Un secondo blocco è già previsto dal 30 agosto al 13 settembre.
Durante le chiusure, i treni regionali e internazionali saranno sostituiti da autobus: oltre 40 corse giornaliere nei feriali copriranno la tratta Arona–Domodossola, mentre sono previsti bus aggiuntivi tra Arona e Verbania per garantire la mobilità nel bacino del Lago Maggiore e dell’Ossola. I dettagli relativi a orari e fermate sono disponibili sull’app e sul sito Trenord.
L’intervento, dal valore complessivo di circa 80 milioni di euro, prevede opere significative su viadotti, gallerie e infrastrutture ferroviarie, l’introduzione del nuovo sistema di segnalamento ERTMS/ETCS, e la posa di nuovi deviatoi a Belgirate. Verranno inoltre rinnovati binari tra Lesa e Belgirate e adeguate alcune stazioni lungo il percorso.
Disagi anche tra Arona e Sesto Calende, dove l’offerta ferroviaria subirà variazioni d’orario con scostamenti fino a 13 minuti a causa di ulteriori lavori in programma.
Impatti anche per chi viaggia verso la Svizzera: i treni EuroCity tra Milano, Domodossola e Ginevra/Basilea saranno sostituiti da autobus nel tratto italiano, con fermate intermedie fino a Martigny. In totale sono previste sei corse giornaliere.
Un’estate, dunque, all’insegna della pazienza per i viaggiatori, ma l’obiettivo dichiarato è quello di consegnare entro il 2026 una linea più moderna, sicura e puntuale, fondamentale per pendolari, lavoratori transfrontalieri e flussi turistici.