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Gli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania avranno l’opportunità di incontrare un testimone d’eccezione: Flavio Del Ponte, medico chirurgo di guerra di fama internazionale. L’appuntamento è fissato per le ore 9:00 di venerdi 30 maggio presso la biblioteca dell’istituto, un evento organizzato in collaborazione con la libreria Libraccio.
Durante la conferenza, Del Ponte presenterà il suo libro "Dissonanze. Storie di un chirurgo di guerra". A moderare l’incontro sarà il professor Michele Rizzi, docente di storia e filosofia del liceo.
Un’esperienza tra scenari di conflitto e impegno diplomatico
Dialogando con gli studenti, Flavio Del Ponte ripercorrerà la sua intensa attività professionale, che lo ha visto operare nei maggiori scenari di guerra in diverse parti del mondo, dal sud-est asiatico al cuore dell’Africa. Dopo essersi ritirato dalla professione medica e in concomitanza con lo scoppio del conflitto russo-ucraino, Del Ponte ha deciso di scrivere il suo libro con un duplice scopo: lasciare una testimonianza del suo percorso e incentivare altri medici a seguire le sue orme, ma soprattutto sensibilizzare tutti al tema della pace.
Nel corso della sua vita, il medico ha ricoperto anche ruoli di spicco in seno all’ONU, supportando l’allora presidente Kofi Annan in importanti progetti di mantenimento della pace.
La dirigente scolastica, Cinzia Sammartano, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: "Per la nostra scuola è un piacere poter accogliere il dottor Del Ponte e ascoltare in ’presa diretta’ non solo quella che è stata la sua attività di medico di guerra, ma anche il suo impegno diplomatico e umanitario. Basti citare la sua forte presa di posizione contro le mine antiuomo."
Chi è Flavio Del Ponte
Nato a Bignasco (Svizzera) nel 1944, Flavio Del Ponte si è laureato in Medicina, specializzandosi in chirurgia generale e traumatologia di guerra. Ha operato in numerosi Paesi afflitti da conflitti, tra cui Cambogia, Laos, Vietnam, Pakistan, Afghanistan, Somalia, Sudan, Kenya e Haiti. Dal 1986 ha messo la sua professione al servizio della Croce Rossa Internazionale, e successivamente ha supportato il Corpo svizzero di aiuto in caso di catastrofe, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Alto Commissariato per i Rifugiati. Nel 1994 si è trasferito a New York, dove ha messo le sue conoscenze e competenze a disposizione dell’ONU in materia di politiche per la salute internazionale. Nel 1996 è entrato a far parte del Dipartimento degli Affari esteri (Divisione della cooperazione allo sviluppo) a Berna. Da diversi anni, Del Ponte è impegnato in un percorso di testimonianza e sensibilizzazione, partecipando a conferenze, scrivendo libri e incontrando gli studenti delle scuole.