Condividi:
Verbanesi, cusiani e ossolani si ritrovano finalmente d’accordo, ma purtroppo su un fronte comune fatto di disagio e frustrazione: la viabilità nel Verbano Cusio Ossola è diventata un incubo. Che la destinazione sia Cannobio, Verbania, Omegna, Baveno o Domodossola, lo scenario non cambia: traffico paralizzato, chilometri di coda, attese interminabili e automobilisti sull’orlo di una crisi di nervi.
La situazione sulle principali arterie provinciali è critica, con disagi che compromettono anche la puntualità sul posto di lavoro: in molti, esasperati, ironizzano dicendo che l’unica alternativa per arrivare in orario sarebbe prendersi un giorno di malattia.
L’indignazione cresce, insieme al rimpallo di responsabilità: c’è chi punta il dito contro i Comuni, chi contro la Provincia, chi contro Anas o la Regione, chi chiama in causa lo Stato, Autostrade, l’Unione Europea o persino i marziani. Ma intanto, a pagare il prezzo di un sistema inefficiente e disorganizzato, restano sempre gli stessi: i cittadini.