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Dal 1° gennaio 2026 il servizio “Rola” – l’autostrada viaggiante che consente il trasporto ferroviario dei camion – sarà definitivamente interrotto. La decisione, comunicata dalla società RAlpin con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza originaria prevista per fine 2028, coinvolge anche i territori del Novarese e del Verbano Cusio Ossola, collegati alla tratta Novara–Domodossola–Friburgo.

La cessazione comporterà la perdita di 16 posti di lavoro e rischia di aggravare la congestione del traffico transalpino. La Svizzera, infatti, aveva assunto l’impegno di trasferire progressivamente il traffico merci dalla strada alla ferrovia. Tuttavia, il crescente numero di camion in transito – ai massimi dal 2016 – e la riduzione dei convogli (794 nel 2024 contro 1.018 l’anno precedente) evidenziano un’inversione di tendenza.

L’associazione svizzera Pro Alps attribuisce la chiusura a scelte politiche e carenze infrastrutturali, sottolineando la necessità di rilanciare con urgenza la politica di trasferimento modale, anche attraverso strumenti fiscali come la revisione della tassa sul traffico pesante.

Il Consiglio federale è ora sollecitato ad agire in coerenza con il mandato costituzionale di tutela delle Alpi e promozione del trasporto sostenibile.

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